Benvenuti al Sud, la zona dell’Italia in cui si muore prima.
Addio ai luoghi comuni per cui la Campania è felix, così come la Sicilia e le sue dolcezze culinarie e paesaggistiche. Secondo l’indagine Istat sugli indicatori demografici analizzati nel corso del 2010 è proprio in queste due regioni che uomini e donne muoiono prima. Qui un uomo vive in media 78,6 e 77,7 anni, una donna 83,5 e 83 anni. Al Nord si muore prima n Liguria, dove gli uomini hanno una speranza di vita di 78,6 anni in media e le donne di 84,1 anni.
Secondo l’indagine la popolazione italiana continua a crescere: il 1 gennaio 2011 sono stati registrati 60 milioni e 600mila residenti sul territorio. Tra questi si è riscontrato un aumento della speranza media di vita, arrivando a registrare una media di 79,1 anni per gli uomini (+0.3% rispetto al 2009) e 84,3 anni per le donne (+0.2%). Tra questi gli italiani più longevi hanno scelto di vivere nel Nord-Est e nel Centro. Bolzano e l’area marchigiana sono i luoghi in cui vivono dei veri e propri « immortali »: qui la speranza di vita alla nascita è altissima.
Secondo le stime del 2010 nella provincia di Bolzano gli uomini possono aspirare a vivere circa 80,2 anni, mentre le donne li superano con un 85,3 per le donne. Nelle Marche gli uomini vivono circa 80 anni e le donne 85,5.
Ma l’indagine ha rivelato un altro dato interessante dal punto di vista dei momenti in cui si concentrano nascite e morti. A quanto pare il periodo preferito dagli italiani per venire al mondo è ottobre, con un picco di circa 52.000 nuovi italiani registrati solo in quel preciso periodo. Invece la percentuale più alta di decessi si è registrata a marzo con circa 54.000 casi solo in quel mese.